Obiettivi

L’Associazione dei Consulenti per l’Ambiente e il Territorio dei Geometri Italiani, si propone tra i suoi obiettivi quello di una formazione professionale adeguata all’evolversi continuo dei tempi e del mondo globale, in coerenza anche con le deliberazioni del CNGeGL e con la nostra appartenenza all’Europa.

A questo scopo saranno organizzati tavoli di incontro, produzione di notizie attraverso internet, mostre itineranti e convegni. Tutte attività queste che saranno utili per implementare quella conoscenza necessaria per acquisire coscienza e conoscenze ambientali, crediti professionali spendibili non solo in campo nazionale ma anche europeo.

Siamo davanti quindi ad una ulteriore meta da raggiungere, perché l’attività professionale del Geometra, tecnico di base del territorio e portatore di istanze diffuse della società, continui ad essere apprezzato nel proprio valore e come figura professionale attivamente partecipe allo sviluppo sostenibile del territorio.

L’AGICAT si inserisce e si raccorda alla strategia del CNGeGL, volta a raggiungere la promozione culturale e le conoscenze professionali dei propri iscritti attraverso la formazione continua.

La valorizzazione del Geometra quale esperto conoscitore dell’ambiente, attore del risparmio e del rispetto del suolo, della salvaguardia dal dissesto idrogeologico e della sdemanializzazione di quei beni che hanno perso la loro funzione di pubblica utilità, diventa lo scopo essenziale dell’AGICAT.

Tali attività rappresentano, assieme alla green economy, l’occasione per nuove opportunità di lavoro.

Questa Associazione, tra gli altri scopi, si prefigge quello di contribuire con la propria attività a formare dei tecnici che abbiano una attenzione complessiva per l’ambiente ed il territorio, intraprendendo una attività che consideri queste due entità nelle loro complessità.

Tale consapevolezza nasce dal fatto che la specializzazione su un determinato settore non può prescindere dalla informazione globale del problema che si deve affrontare.

Per questo il risparmio del suolo, il costruire in luoghi sicuri, recuperare l’esistente, risolvendo problemi legati alla vulnerabilità dell’edificio, oltre che renderlo energeticamente più performante, il porre rimedio al dissesto idrogeologico, contribuisce a rendere quell’”Italia più sicura” che vogliamo.